Pane e non riforme

 eng   Cecilia Ferrara | Belgrado 1 dicembre 2009 Miroslav Prokopijević E’ considerato cinico e pessimista. Non concorda con molte delle politiche economiche adottate dal governo serbo e non crede che posticipare le riforme per garantire pace sociale sia una buona idea. Un’intervista all’economista Miroslav Prokopijević “Si stanno comprando la pace sociale per posporre le riforme”. Questo il giudizio di Miroslav Prokopijević, economista professore all’Università … Continua a leggere Pane e non riforme

Free zone festival

Cecilia Ferrara | Belgrado 18 novembre 2009 Un film festival dedicato ai diritti umani, con un pubblico molto giovane e numeroso. Ma Free Zone non tratta solo di cinema, è anche un grande progetto con varie attività che coinvolgono i ragazzi delle scuole in tutta la Serbia. Ce lo raccontano gli organizzatori Sono cinque super eroi, che volutamente potrebbero essere chiunque di noi con una … Continua a leggere Free zone festival

La voce scomoda della Clessidra

 eng   Cecilia Ferrara | Belgrado 4 novembre 2009 flod/flickr Peščanik, la Clessidra. Uno dei più discussi programmi radiofonici trasmessi in Serbia. Crimini di guerra, privatizzazioni, politica e giustizia sono tra i temi affrontati settimanalmente dalle giornaliste Svetlana Lukić e Svetlana Vuković. Nostra intervista “Ako vam je dobro, onda ništa”, se vi va bene, allora niente. Questo il motto di Peščanik“Clessidra” un programma radiofonico che … Continua a leggere La voce scomoda della Clessidra

Apriamo le porte

Una serie di iniziative e di incontri per discutere della salute mentale in Serbia. La Caritas italiana impegnata in prima fila per combattere i forti pregiudizi e le paure sul tema. Le testimonianze di attivisti e pazienti Cecilia Ferrara | Belgrado 13 ottobre 2009 Ana ha circa trent’anni. Ebbe un primo attacco d’ansia nel 2006, durante un periodo di stress al lavoro, poi era rimasta … Continua a leggere Apriamo le porte

Una questione di stato

Lucia Manzotti | Belgrado 18 settembre 2009 “E’ tempo di uguaglianza” Nel 2001 erano stati picchiati. Con la polizia a guardare. A Belgrado però, otto anni dopo, i partecipanti del Gay Pride scendono nuovamente in strada. Oggi la Serbia è più vicina all’Europa, ma restano ombre sulla vicinanza tra alcuni apparati dello stato e gruppi estremisti intenzionati a bloccare l’evento “Il gay pride? Non ci … Continua a leggere Una questione di stato

školovanje u “serbiji” ovvero quando la tua scuola si chiama “serbia”

školovanje u “serbiji” ovvero quando la tua scuola si chiama “serbia” Posted by vale on 8 September 2009 , No comment Oggi è giornata di serbità sui maggiori media online della BiH. Tre notizie che si fanno da spalla e che servono a creare subito lo scandalo, e soprattutto a fare prendere posizioni, schierarsi in questa continua sfilata di pedoni bianchi e neri, protesi nel … Continua a leggere školovanje u “serbiji” ovvero quando la tua scuola si chiama “serbia”

Operai in strada

Lucia Manzotti | Belgrado 19 agosto 2009 Operaio della Zastava – foto di Gughi Fassino Scioperi e proteste a catena si susseguono in Serbia nelle ultime settimane. Secondo i sindacati sono circa 32.000 i lavoratori in sciopero in 50 fabbriche e 180.000 quelli che non ricevono da mesi lo stipendio. Sotto accusa l’Agenzia per le privatizzazioni “Non si erano mai visti scioperi così massicci per … Continua a leggere Operai in strada

Una nazione rock

Lucia Manzotti | Belgrado 17 luglio 2009 (Rudolf Getel/flickr) Lo scorso fine settimana si è conclusa la decima edizione di Exit, a Novi Sad. 190.000 visitatori in quattro giorni, uno dei festival di musica più importanti in Europa. Abbiamo incontrato Bojan Bošković, uno dei ragazzi che nel 2000, sull’onda delle proteste anti Milosević, si misero in testa di fare un festival internazionale di musica rock … Continua a leggere Una nazione rock

Grobari and the city

Grobari and the city Posted by lucy on 10 April 2009 , 2 Comments Il mio primo derby a Belgrado purtroppo l’ho passato a cercare di diventare sempre piu’ piccola nel mio seggiolino, visto che il tizio che era con me si spostava sempre piu’ nel mio e a sperare che il partizan non segnasse perche’ lui non aspettava altro per abbracciarmi con calore. Il … Continua a leggere Grobari and the city